Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookies necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella pagina 'Cookies policy'.
Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all’uso dei cookies.

Voglia di coccole e l'amore per i gatti
La storia della colonia felina fin dalle sue origini
La dolcezza in un sogno movimentato di un animaletto indifeso
Tutte le forme di aiuto e collaborazioni con la nostra colonia felina
Catzine: il magazine dei Gatti della Piramide
Scarica subito l'ultimo numero Catzine cliccando direttamente sull'immagine!
Il piacere di una buona lettura? Ma è ovvio... Catzine!
Qui trovi tutti i numeri usciti. Per vederci chiaro sul mondo dei gatti. Curiosità, informazioni utili, storie ecc...
Obiettivo sempre bene in vista
Archivio News: tutte le notizie pubblicate sul nostro sito


amore fraterno felino

   Due sorelle si rivedono e si riconoscono dopo un lungo periodo di separazione, e l’una si prodiga per assistere l’altra, malata e paralizzata. Questa è la storia di due gattine. Ogni giorno la micetta in salute si sistema accanto alla cesta dove la sorellina malata giace immobile e la pulisce, la massaggia con le zampine, dorme con lei.

   Mauro Fantinato, 37 anni si è preso cura della micetta, che faceva parte di una colonia che lui curava da tempo. Questa cucciola non si è sentito di lasciarla in colonia perché aveva difficoltà a camminare e l’ha chiamata Hope, ovvero speranza. Ma la malattia progredisce inesorabile, e a dicembre Hope è quasi paralizzata, tanto che Mauro decide di portarla con sé al lavoro, tenendola in una cesta sulla scrivania. Un giorno una delle gattine della stessa cucciolata, che da tempo gironzolava nel cortile dell’azienda è entrata in ufficio, ed è balzata sulla scrivania, si è avvicinata ad Hope e ha cominciato a leccarla e abbracciarla.

Da allora sono diventate inseparabili, e la sorellina (che ha un solo occhio) riserva ad Hope attenzioni materne, abbracciandola, leccandole il musetto, proteggendola.

(Fonte: Mattino Padova)