È arrivato l’ennesimo esperimento e l’ennesima sentenza della scienza sul comportamento dei gatti. Uno studio dell’Università di Edimburgo e dello zoo del Bronx, a New York, ha decretato che i piccoli felini sono nevrotici e instabili e vogliono attaccare gli esseri umani. In pratica si tratterebbe di leoni in miniatura: i gatti avrebbero dunque lo stesso comportamento dei felini più aggressivi e più grandi, ma la loro piccola taglia li renderebbe praticamente innocui.
Le analogie tra il felino più amato dall’uomo e il suo parente africano si baserebbero, secondo i ricercatori, su una serie di comportamenti degli animali, quelli che gli psicologi chiamano i Big Five, i cinque tratti della personalità umana: estroversione-introversione (capacità di fare esperienze), gradevolezza-sgradevolezza (propensione all’armonia sociale), coscienziosità-negligenza (intesa come autodisciplina), nevroticismo-stabilità emotiva (legato al modo di vivere lo stress), apertura mentale-chiusura mentale (intesa come generale apprezzamento per nuove informazioni ed esperienze).
(Fonte: amoremiomiao)